Zerocalcare. Scavare fossati, nutrire coccodrilli | The Culture
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Zerocalcare. Scavare fossati, nutrire coccodrilli

 

Al Maxxi di Roma si è tenuta la prima mostra dedicata a Zerocalcare. Fumettista e illustratore diventato popolare da diversi anni per il suo essere così diretto e l’essere diventato portavoce della generazione degli anni 90. Da sempre legato alla scena underground, cresciuto tra precariato e web, tra il G8 di Genova e le serie tv, Michele Rech, in arte Zerocalcare finalmente si presenta con una grande mostra realizzata in coproduzione con Minimondi Eventi. Quattro sono i nuclei tematici della mostra, Pop, Tribù, Lotte e Resistenze, Non-Reportage e ripercorrono il suo lavoro tra poster, illustrazioni, copertine di dischi, tavole originali dei suoi nove libri, magliette, loghi e un lavoro site specific disegnato dall’artista per l’occasione. Tra tutto ciò spicca l’armadillo suo alter ego e migliore amico di fantasia!

 

I fumetti che mi riescono meglio sono quelli influenzati dal dolore. Quelli fatti con mestiere non mi piacciono. Il problema è che non puoi dare tutte le tue crisi in pasto al pubblico. Devi decidere quale è l’asticella. E poi saltare.

– Zerocalcare