Segnale d'allarme, la mia battaglia in VR | The Culture
1260
post-template-default,single,single-post,postid-1260,single-format-standard,customer-area-active,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-title-hidden,qode_grid_1300,qode-theme-ver-17.2,qode-theme-bridge,disabled_footer_bottom,wpb-js-composer js-comp-ver-5.6,vc_responsive

Segnale d’allarme, la mia battaglia in VR

 

Intervista a Elio Germano e Omar Rashid.

“La mia battaglia”, opera teatrale di Elio Germano e Chiara Lagani diventa un film in realtà virtuale, diretto dallo stesso Elio Germano insieme a Omar Rashid con il titolo di “Segnale d’allarme”. Il teatro si unisce al cinema e creano una nuova esperienza in VR. Lo spettatore sarà portato a piccoli passi a confondere immaginario e reale, in questa prospettiva la possibilità offerta dalla realtà virtuale di entrare nella narrazione sembra essere perfettamente calzante. Attraverso e grazie alla VR sarete portato a immergervi nell’opera teatrale diventandone parte. Vi troverete in sala, in prima fila, insieme agli altri spettatori. Sentirete l’energia della stanza intorno a voi. Cercherete lo sguardo di chi vi è seduto accanto, perfino i gesti. Assisterete a un monologo che sarà un crescendo e allo stesso tempo una caduta verso il grottesco.

 

La mia battaglia.

– Elio Germano