Non sono un assassino | The Culture
715
post-template-default,single,single-post,postid-715,single-format-standard,customer-area-active,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-title-hidden,qode_grid_1300,qode-theme-ver-17.2,qode-theme-bridge,disabled_footer_bottom,wpb-js-composer js-comp-ver-5.6,vc_responsive

Non sono un assassino

 

Intervista a Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Edoardo Pesce e Andrea Zaccariello.

Il vice questore Francesco Prencipe esce di casa per raggiungere il suo migliore amico, il giudice Giovanni Mastropaolo, che non vede da quasi due anni. Due ore di macchina per un colloquio di poche parole. Una domanda. Una risposta. Quella stessa mattina il giudice viene trovato morto, freddato da un colpo di pistola alla testa. Francesco è l’ultimo ad averlo visto. Solo sue le impronte nella casa. Solo suo il tempo per uccidere. A interrogarlo e accusarlo una PM che conosce il suo passato, a difenderlo l’avvocato amico di una vita. Nell’attesa che lo separa dal processo, le immagini del passato di Francesco si accavallano incoerenti nel disperato tentativo di arrivare al vero assassino. E alla verità di una vita intera. “Non sono un assassino”, tratto dall’omonimo romanzo di Francesco Caringella, è diretto da Andrea Zaccariello, in sala con 01 Distribution.

 

La sceneggiatura, come diceva Andrea Zaccariello prima, è attinente alla mitologia greca. La storia di un Icaro che vola troppo in alto verso il sole e si brucia da solo.

– Alessio Boni