La commedia di Gaetanaccio | The Culture
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La commedia di Gaetanaccio

 

Intervista a Giorgio Tirabassi e Carlotta Proietti.

Quarant’anni fa esatti il debutto del capolavoro di Luigi Magni La commedia di Gaetanaccio nella famosa versione di Gigi Proietti, allora regista, interprete ed anche autore delle musiche con Piero Pintucci, oggi riarrangiate da Massimo Fedeli. Ora infatti torna in scena, con la regia di Giancarlo Fares. Romantica, bella, di certo artisticamente efficace, la continuità con l’allestimento originale data dalla presenza di Giorgio Tirabassi e Carlotta Proietti come protagonisti. Torna così nella Roma papalina Gaetano Santangelo, detto appunto Gaetanaccio, personaggio realmente esistito, burattinaio ambulante che trasportava le sue marionette, esibendosi, nelle vie, nelle piazze e nei palazzi della nobiltà romana. Nello stile di Magni convivono amore e cinismo, ironia e poesia. Musicisti in scena in una commedia musicale prodotta dal Teatro Eliseo, che l’ha ospitata e suscettibile di ripresa nella prossima stagione.

 

È sempre attuale questo testo. Lo era negli anni 70 e lo è adesso, parlando dell’attore e della tirannia.

– Giorgio Tirabassi